Il tempo: misura assoluta o relativa?

Lo scienziato Stephen Hawking ha scritto: “nella teoria della relatività non esiste un unico tempo assoluto, ma ogni singolo individuo ha una propria personale misura del tempo, che dipende da dove si trova e da come si sta muovendo

Dicono che il tempo sistemi le cose. Sotto certi aspetti credo sia vero, anzi forse non v’è dubbio.
So che il tempo riesce a levigare gli spigoli e i pesi che ci portiamo, se lo lasciamo lavorare e permettiamo che le cose possano andare via.
So che il tempo ci porta via cose, animali e persone, occasioni e momenti, ma contemporaneamente il tempo ci dona minuti che ritornano alla mente spesso, per ragioni profonde e sconosciute, e che sono i nostri ricordi.

Così il tempo ti permette di avvicinare ciò che eravamo abituati ad allontanare, di comprendere dove non c’era voglia di comprensione e tolleranza. Così inizi a giustificare chi ha sbagliato o chi finora ti ha fatto solo innervosire se non ferito. Impari a comprendere i genitori con cui ti sei sempre scontrato e a vedere sotto una nuova luce eventi e persone che hai incrociato.

Forse l’unica cosa che il tempo non mi ha ancora insegnato bene è il perdono verso me stesso, per ciò che di sbagliato ho fatto agli altri e per il rispetto e la cura per me che non ho avuto.
Magari riesco a perdonare chi mi ha ferito, ma sicuramente non sono così indulgente con me stesso.
Certo, il tempo (soprattutto questo tempo) mi ha insegnato il valore degli amici, mi ha insegnato a prenderli per mano e a farmi prendere per mano (come adesso), a ringraziare, a rimediare agli errori e a chiedere scusa, anche se molto tempo dopo e con difficoltà.

Il tempo mi ha insegnato che tutta questa consapevolezza non cambia il passato, ma può cambiare il futuro, le scelte di oggi e di domani.

In questi mesi, ho capito di dovermi soffermare sulle cose che il tempo aggiunge alla mia vita.
Ho dovuto trovare il tempo per poterle guardare con attenzione e lucidità. Quello che ho visto non è stato bello in certi momenti, ma è stato utile. E’ quello che sto ancora facendo, anche sorprendendomi per ciò che mi è stato dato e di cui non mi ero nemmeno accorto.

Oggi molte cose sono diventate ricordi, saranno, un giorno, quei momenti che ritornano alla mente e che forse guarderò con tenerezza. Non posso ancora dire quali ricordi cammineranno con me e quali no, ma certamente è iniziato un tempo nuovo, in cui la misura è cambiata, perchè mi trovo altrove e mi sto muovendo in nuove direzioni.

Allora se ho iniziato con Steven Hawking, concludo con la sapienza siciliana: “Quannu ‘u piru è maturu cari sulu.” ossia, per voi continentali, quando la pera é matura cade da sola, come a dire che con il passare del tempo le situazioni si chiariscono da sole.

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Essere imprenditore significa lavorare tanto, pensare sempre alla tua azienda, vivere con la tua creatura in testa giorno e notte. Il mio lavoro e, quindi, questo blog contengono la sintesi e la metafora di una vita vissuta alla ricerca di qualcosa capace di soddisfare la mia curiosità e il mio desiderio di mettermi alla prova senza limiti o preconcetti.